Chi siamo

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia è un’organizzazione di veterani e antifascista fondata il 6 giugno 1944 a Roma da membri del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia; l’NLC-IN univa tutte le organizzazioni politiche antifasciste per coordinare le operazioni nella lotta contro la Repubblica Sociale Italiana di Mussolini e contro le truppe di occupazione tedesche nell’Italia centrale e settentrionale. L’ANPI mirava a dare voce ai partigiani nella società e rappresentanza presso le istituzioni della nuova Italia democratica, una volta liberata dal fascismo.

L’ANPI ricevette il formale riconoscimento di beneficenza (Ente Morale) con decreto del Luogotenente Generale del Regno, Re Umberto II di Savoia, il 5 aprile 1945 (decreto luogotenziale n. 224); il decreto riconobbe l’ANPI come l’ente di beneficenza che rappresentava ufficialmente i partigiani in Italia. La legge numero 285 approvata dal Parlamento italiano il 21 marzo 1958 equiparava formalmente i partigiani ai membri delle Forze armate, garantendo loro tutti i benefici e i diritti dovuti ai membri in pensione di tali forze. Da allora, l’ANPI ha avuto una rappresentanza ufficiale presso il Ministero della Difesa nella sua veste di organizzazione di veterani. Inoltre, le delegazioni dell’ANPI prendono parte a cerimonie e parate durante la festa nazionale che commemora la liberazione dell’Italia e la fine della seconda guerra mondiale.

L’iscrizione all’ANPI era esclusiva degli ex partigiani fino al 2006, quando la Conferenza nazionale dell’ANPI decise di consentire alle generazioni più giovani di unirsi alle organizzazioni nel tentativo di garantire che l’eredità della Resistenza non morisse con l’ultimo partigiano sopravvissuto. Chiunque condivida i nostri valori può iscriversi all’ANPI, indipendentemente da nazionalità, etnia, identità di genere, orientamento sessuale, affiliazione religiosa, classe, preferenza politica di partito nello spirito della Resistenza.


La nostra sezione è stata formalmente fondata a Londra nel 2010 su iniziativa di un gruppo di immigrati italiani di prima e seconda generazione che hanno sentito il bisogno di riconnettersi a questa parte della loro eredità e storia. Da allora, il numero di iscritti è cresciuto costantemente e la nostra portata ha superato i confini della Greater London, con gruppi attivi che operano nell’Irlanda del Nord e nella Central Belt della Scozia.

Tra gli obiettivi, la divulgazione della storia dell’antifascismo e della Resistenza e la promozione di eventi e attività di formazione per contrastare il bigottismo in ogni sua forma. Abbiamo prestato particolare attenzione alle centinaia di britannici che si sono uniti ai partigiani per combattere contro i regimi di Mussolini e Hitler e agli antifascisti che hanno operato nell’opposizione al fascismo negli anni ’20 e ’30.

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